In cartomanzia, le carte maggiormente utilizzate per i consulti sono i Tarocchi e le Sibille.
Scopriamo da vicino i tarocchi e le sibille.
L’origine dei Tarocchi e Sibille
Non c’è alcun dubbio: i Tarocchi rivestono un ruolo fondamentale in ogni aspetto legato alla divinazione. La loro origine è alquanto dibattuta. C’è chi sostiene che provengano dall’antica cultura egizia. Altri invece avrebbero dimostrato la loro origine ebraica. Altri ancora hanno avanzato l’ipotesi di una loro nascita nell’antica Grecia. Fatto sta’ che i Tarocchi hanno avuto il loro momento di gloria durante il periodo medievale.
Le carte delle Sibille hanno una provenienza francese. Sono state ispirate da Marie Anne Adèlaide Lenormand, l’ultima sibilla francese. Tra i suoi clienti più illustri troviamo la prima moglie di Napoleone Bonaparte, l’imperatrice Giuseppina di Beauharnais e lo stesso imperatore. Alla morte di Marie Anne Adèlaide Lenormand vennero realizzate i mazzi per divinazione: le Sibille. Le Sibille sono state create sulla base dalle carte francesi tradizionali. A queste vennero aggiunti disegni e immagini rappresentanti momenti della vita quotidiana, con il relativo significato.
Le carte dei Tarocchi e le carte delle Sibille
Ma cosa sono esattamente i Tarocchi? I Tarocchi sono archetipi, simboli, icone, immagini che vengono definite Arcani. Sono costituiti da 78 carte, divise in 22 Arcani maggiori e 56 Arcani minori. Gli Arcani maggiori rappresentano il livello evolutivo dell’essere umano., dalla nascita fino alla piena realizzazione del sé, per poi raggiungere l’illuminazione quando si ritorna all’unità. Gli Arcani minori sono divisi in 4 semi che tutti conosciamo: coppe, bastoni, spade e denari. Ogni seme si caratterizza di 14 carte: 10 numeri e 4 figure (Fante, Cavaliere, Regina e Re). Ad ogni seme corrisponde uno dei 4 elementi: le coppe vengono associate all’acqua, i bastoni al fuoco, le spade all’aria, i denari alla terra.
Dopo il primato indiscusso dei Tarocchi, le Sibille occupano il secondo posto. Sono costituite da 52 carte, suddivise nei 4 semi tradizionali: cuori, fiori, quadri e picche. Si caratterizzano di illustrazioni colorate. Si ritiene che siano carte dotate di immensa energia. Sebbene possano sembrare di facile interpretazione, non è assolutamente facile interpretarle. Le Sibille interpretano meglio eventi molto vicini, in quanto sono più nitide; rispetto a quanto avviene con i tarocchi. Spesso vengono predilette dalle cartomanti per quanto concerne i consulti d’amore, infatti sono molto precise e colpiscono il bersaglio in modo più netto, offrendo attenzione al particolare.
A cosa servono i Tarocchi e le Sibille?
Le carte dei Tarocchi ci permettono di vedere l’evoluzione dell’anima attraverso la loro simbologia. Ci offrono un quadro chiaro del presente che stiamo vivendo. Ci aiutano a comprendere cosa potrebbe succedere se non cambiamo la nostra strada. Queste carte ci danno la possibilità di comprendere se stiamo percorrendo la giusta strada, oppure di modificare il presente per riuscire ad evolvere. Dunque non è corretto considerare i Tarocchi come uno strumento per comprendere il nostro futuro. Ci consentono di monitorare la nostra evoluzione, la nostra crescita personale, sia sul piano fisico che spirituale, poiché ci permettono di affrontare ogni prova al meglio.
La semplicità delle Sibille fa si che vengono spesso predilette ai Tarocchi. Le Sibille sono soprannominate carte “pettegole o chiacchierine”. Sono maggiormente indicate per eventi della vita quotidiana e soprattutto per ricevere responsi su questioni d’amore, per questo vengono anche chiamate Sibille dell’amore. Interrogare le Sibille per ogni aspetto della vita quotidiana rappresenta un valido aiuto per superare diverse difficoltà. Le risposte immediate delle Sibille offrono la possibilità di agire nell’immediato.
Qual è la differenza tra Tarocchi e Sibille?
La scelta delle carte da utilizzare per la divinazione è sicuramente personale. I due mazzi non posso essere paragonati fra di loro, in quanto offrono spunti diversi. I Tarocchi sono introspettivi e completi su ogni punto di vista. Le Sibille sono perfette per chi ricerca risposte semplici e dirette. Utilizzare i Tarocchi o le Sibille rappresenta una scelta che spetta alla cartomante, che individuerà il mazzo più idoneo e con cui si rispecchia meglio. Di fatto, i mazzi di carte dei Tarocchi e Sibille, sono entrambi efficientissimi per le funzioni ad essi richiesti. E’ il cartomante o la cartomante che decide quale dei due mazzi utilizzare durante il consulto. Tutto dipende dal tipo di legame che ha instaurato l’operatore con i singoli mazzi.